Il pesto

Uno dei condimenti più famosi al mondo è senza dubbio il pesto, grande tipicità della cucina ligure. La tipica salsa fredda come la conosciamo oggi in realtà non ha origini poi così antiche come si può pensare, infatti risale alla metà del XIX secolo. Quest'ultima, probabilmente è legata all'influsso che il mondo arabo ha avuto sulla Liguria grazie all'importazione del basilico. Sembra essere un'evoluzione di un'antica ricetta a base "agliata" in cui appunto l'aglio veniva sciacciato al mortaio. La caratteristica è senza dubbio il basilico, che ha trovato in Liguria le condizioni perfette per crescere nella maniera migliore, in particolare a Prà (provincia di Genova), la quale si può definire la patria del basilico.

La ricetta

La ricetta del pesto ha bisogno di soli due utensili, un mortaio di marmo e un pestello di legno. Per cominciare, dopo aver lavato il basilico e averlo fatto asciugare in un canovaccio, occorre prendere l'aglio e iniziare a pestarlo insieme a qualche grano di sale grosso. Una volta che sia l'aglio che il sale avranno raggiunto la consistenza di una crema, aggiungere una manciata di pinoli e continuare a pestare. Quando anche i pinoli saranno pestati per bene, aggiungere le foglie di basilico (non tutte assieme) e con un movimento rotatorio iniziare a pestare. A questo punto, aggiungere parmigiano reggiano e pecorino sardo, ed infine l'olio extravergine d'oliva versato poco alla volta. Il pesto alla Genovese è finito e pronto da mangiare